In pochi lo sanno ma la proposta di istituire un'indennità di disoccupazione per i precari c'è. L'hanno fatta gli esponenti del Partito socialista guidato da Boselli, Angius ed altri durante la discussione sulla legge finanziaria al Senato. La proposta vincola l'erogazione dell'indennità alla partecipazione a programmi di riqualificazione professionale e reinserimento lavorativo. In soldoni vuol dire che chi percepisce questo assegno dovrà partecipare a corsi professionali ed accettare le proposte di lavoro, corrispondenti alla sua qualifica, che gli verranno eventualmente offerte. Il provvedimento inoltre non andrebbe neanche ad incidere sulla spesa pubblica poiché verrebbe sperimentato per i primi due anni con le risorse inutilizzate del Fondo sociale europeo dalle Regioni. Sono politiche nate in Danimarca e utilizzate in tutto il resto d'Europa sotto la spinta dei partiti membri del Pse. Si chiama flexsecurity ed è un modo per rendere la flessibilità uno strumento per lo sviluppo in grado di valorizzare anche i lavoratori senza caricarli, come avviene invece da noi, dei costi della competitività. Nessun giornale, nessun tg o altri mezzi di informazione hanno informato l'opinione pubblica di questa proposta messa in campo dai socialisti. Crediamo sia sbagliato non parlare di un provvedimento che riguarda milioni di nostri lavoratori, molti dei quali giovani, senza mettere i cittadini nella condizioni di conoscere una proposta anche se avanzata da un piccolo gruppo di parlamentari.
lunedì 26 novembre 2007
Indennità di disoccupazione per i Precari. La proposta c'è ma i giornali non ne parlano.
Pubblicato da Comitato RiGenerazione alle 11:51
Etichette: Angius, Boselli, flexsecurity, Partito Socialista, precarietà, PSE
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