Ri-generaZione è partita alla grande, abbiamo realizzato il nostro primo convegno ed il risultato è stato più che buono. Insieme all'associazione ThePolis presieduta da Guido Fantoni si è svolto un bel dibattito attorno a temi come globalizzazione, lavoro, cittadinanza attiva e socialismo.
Se tutto questo è stato possibile è stato solo grazie all'impegno di tutti noi, su tutti: Ferdinando, Massimiliano, Tullio, Gerardo R., e la nostra presidente Milena.
Un particolare grazie ad Ugo, Enrico, ed ai compagni di Radio Radicale, senza i quali non si sarebbe avuta notizia del nostro lavoro.
Infine grazie ad Angela per le riprese, e ad Ada per le splendide immagini.
Alla prossima...e non passerà troppo tempo.
[comitato]
10 commenti:
Bene! Bene! Benissimo! l'incontro è andato meglio di qualsiasi aspettativa. Relatori con i contro... , pubblico alla stragrande di giovani e donne, qualche politico, e più di due ore che sono volate!
Personalmente sono doppiamente contento, perchè si è potuto discutere anche della Costituente del Partito Socialista. Dal tavolo dei relatori è arrivato il segnale che non solo il momento è fondamentale per una forza laica, riformatrice e di sinistra in Italia ma soprattutto che la Costituente non può essere un semplice cartello elettorale da presentare alle prossime consultazioni. Il processo costituente si è aperto con i migliori auspici ma ad oggi sembra "impantanato" ancora aperto senza un chiaro spiraglio. Da un processo costituente, socialista o no che sia, ci si aspetta solo una cosa: massima apertura ed un percorso che dia peso a chiunque è convinto di parteciparvi. UNA TESTA UN VOTO è l'unica via.
Enrico
Siete stati grandissimi, pur non essendo riuscito a passre i racconti che mi sono stati fatti erano tutti ultrapositivi. Complimenti vivissimi a tutti coloro che hanno contrbuito a questo grande successo.
Nicola
Un successo straordinario ed ora anche una responsabilità ancor più grande che cade sulle nostre spalle, questo è ciò che mi viene in mente dopo l'incontro di venerdì pomeriggio. Il successo è dovuto non solo alla qualità delle relazioni ma anche all'attenzione mostrata dalla platea che ha recepito in pieno lo spirito dell'associazione. Ho personalmente ricevuto, nei giorni successivi non solo coplimenti fini a se stessi ma soprattutto voglia di partecipazione e forti esortazioni a non mollare.
Da qui la riflessione sulla responsabilità che abbiamo, anche nei confronti della Costituente socilista. Se il processo costituente è rimasto "ingessato" in questi mesi, abbiamo la possibilità di contribuire ad aprire serie discussioni su cosa dovrebbe essere un Partito che ha l'ambizione di chiamarsi Socilista. Infine ricordo a tutti che su Radio Radicale è presente l'intera registrazione della giornata di venerdì.
Ferdinando
Ingessata....
"L’Italia ha bisogno anche di una stagione di profonde riforme sociali con un moderno sistema di welfare, che risponda alle domande e ai bisogni di una larga parte della società italiana che soffre, in modo sempre più diffuso e crescente, di una indigenza grave dovuta all’apertura di una vera e propria questione salariale oltre che alla questione del rinnovo dei contratti. In un contesto politico reso più difficile dall’approvazione da parte della Corte Costituzionale di un referendum che potrebbe dare all’Italia una legge elettorale peggiore di quella fascista di Acerbo, il Partito Socialista si sente impegnato a dare il suo autonomo contributo per far uscire l’Italia dalla crisi. Il Comitato promotore ha convocato il primo Congresso nazionale del Partito socialista per i giorni 4,5,6 aprile 2008."
Questo è quello che scrivono sul sito dello SDI.
1.dire che sono fascisti tutti quelli che hanno firmato per il referendum mi sembra un po esagerato
2.la raccolta delle firme o una consultazione di carattere popolare deve sempre avere rispetto, poichè strumento costituzionalmente previsto e basato sul rapporto un cittadino un voto,
3.è stato indetto il congresso nazionale ma non si sa ancora nulla per quanto riguarda i locali
4.non è dato sapere come sarà composta la platea congressuale del primo congresso(IO MI AUGURO CHE SI RISPETTI IL PRINCIPIO, una testa un voto)
5.fare un congresso solo perchè non si è in grado di leggere con certezza quale sarà il futuro di questo governo e con che legge elettorale si andrà a votare mi sembra un po pochino
6.non ultimo, costituente vera(sulla base di idee condivise) o mettiamoci insieme perchè in quattro gatti non si va da nessuna parte?
E.
E poi se iniziamo ad aprire questo partito sono certo che non si potrà avere timore di nuove leggi elettorali o eventuali sbarramenti. Se, al contrario, il modello proposto è quello della mera unione di tre aree allora il problema esiste, ma forse non c'era la necessità di progettare la costruzione di un Partito socialista. Quindi per evitare di ritrovarci in quattro gatti direi una testa un voto, presentazione di documenti programmatici da discutere dentro il congresso, chiarezza sulle regole, coerenza tra ciò che si propone a livello nazionale sulla legge elettorale e come invece si vuole organizzare la platea dei delegati nel prossimo congresso, necessità di sapere se e quando si svolgeranno i congressi locali.
Ferdinando
Una domanda: ma se si andrà alle elezioni anticipate e, per forza di cose, si voterà con l'attuale legge elettorale, i partiti, PS compreso, come stabiliranno i candidati?
chiedo questo perchè tutte le forze politiche hanno criticato l'attuale legge in virtù del fatto che si sono praticamente "nominati" i parlamentari anzichè eleggerli.
I complimenti per il convegno sono d'obbligo.
Non posso però non rilevare alcune contraddizioni comuni che sono emerse da alcuni interventi, contraddizioni dipese certamente dal desiderio di molti relatori di ostentare la propria fede socialista ancorandosi alle proprie esperienze passate.
Nel contestare lo status quo dell'attuale classe politica, considerata "mediocre in quanto specchio di una società mediocre" non ci si può infatti esimere dal rilevare l'incompetenza anche di coloro che hanno promosso la costituente socialista, probabilmente anacronistica e specchio di una società che ancora rimpiange un passato morto e sepolto. E' necessario guardare avanti senza troppo filosofeggiare su ciò che è stato, sulla propria militanza (nomenclatura peraltro più da esercito all'americana che da Società civile del 2008) ma fornendo all'uditorio risposte concrete, senza riconoscersi ancora come compagni, altro termine anacronistico e che tende solo ad allontanare la gente esasperata da questi vecchiumi. Nessuno ha chiesto chiaramente, per la solita paura di offendere quel potere che oggi contestiamo, le dimissioni dell'attuale classe politica, anche socialista, incapace di gestire finanche le scelte della normale vita quotidiana dei cittadini. Non è possibile giustificare tutto con la globalizzazione o con problematiche extraterritoriali perchè il degrado delle nostre città non dipende dalla globalizzazione nè da altri reconditi motivi. Possibile che non sappiano neanche rifare una strada o gestire i nostri rifiuti a causa della globalizzazione? Ma non diciamo fandonie. L'unica soluzione è alzare la voce, senza paura e senza troppa diplomazia, la stessa che ci ha condotti sino a questo stato di degrado sociale. Cerchiamo di essere chiari altrimenti anche questa associazione/blog non avrà alcun senso di esistere.
caro anonimo,
hai ragione! ha ragione una politica populista che dice giustamente dato che peggio di così non si può azzeriamo tutto e ricominciamo da capo. non solo in politica ma tutta la classe dirigente di questo paese.
Io ci sto, questa associazione ci stà.
Rigenerazione, e venerdì non ha avuto timori, non si nasconde dietro l'anonimato ma ha iniziato a farla la battaglia che tu anonimo chiedi!
quindi basta uscire allo scoperto con noi!
a buon rendere compagno di battaglia.
Enrico
Caro Enrico, per evitare registrazioni su google e quindi per facilitare l'invio del mio messaggio (come farò anche ora) ho lasciato l'anonimato ma non mi nascondo di certo non l'ho mai fatto e mai lo farò, sono Tonino e molti già mi conoscono . Le mie idee, magari opinabili, le semino da sempre, senza remore, in pubblico e in privato, esponendomi quindi a critiche senza timori. Ho già manifestato a chi di dovere il mio interesse a partecipare all'associazione con la curiosità preliminare, tuttavia, di capirne le intenzioni al fine di non dilapidare ancora il mio tempo che, alla politica, ho dedicato sin troppo. Spero che ci si potrà riunire presto per discutere di un eventuale programma al fine di condividere le nostre intenzioni che, a quanto mi dici, sembrerebbero, in buona parte, comuni.
Ciao a tutti.
Gli avvenimenti di questi giorni sono ancora di più rivelatori del bisogno di Ri-Generazione.
Grazie ancora, mi associo da brava assente (ma bisbocciante) ai complimenti di Nicola.
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