Non è di sinistra, anzi. Durante la rivolta delle banlieue fece esplodere la rivolta sociale definendo "feccia" chi manifestava. E' oggetto di critiche, motivate, per le scelte che compie ogni volta che decide di andare in vacanza. Appena eletto ha costituito una commissione (affidata ad Attali) il cui scopo è quello ri riformare la Francia con sei/sette grandi riforme, e per farlo non ha badato a criteri di schieramento politico, in essa infatti hanno un ruolo anche alcuni socialisti, non solo francesi. L'ultima questione che lo ha fatto salire per l'ennesima volta all'onore delle cronache è la sua relazione con l'ex modella Carla Bruni.
Un paio di giorni fa' durante la conferenza di inizio anno ha fatto una proposta rispetto alla televisione pubblica che rinnovi il servizio radio- televisivo, puntando dichiaratamente sul criterio qualitativo.
Per il presidente francese, infatti, la tv di stato ha un ruolo sociale importante e "non può operare secondo mere logiche commerciali".
E' difficile pensare che una proposta del genere in Italia potesse farla, per evidenti motivi, il rappresentante dell'omologo schieramento politico, ma era troppo aspettarsela dall'Unione, Ulivo, Partito Democratico, etc etc?
[P]
Per il presidente francese, infatti, la tv di stato ha un ruolo sociale importante e "non può operare secondo mere logiche commerciali".
E' difficile pensare che una proposta del genere in Italia potesse farla, per evidenti motivi, il rappresentante dell'omologo schieramento politico, ma era troppo aspettarsela dall'Unione, Ulivo, Partito Democratico, etc etc?
[P]
http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/esteri/sarkozy-eliseo/sarkozy-eliseo/sarkozy-eliseo.html
1 commento:
Come pensare di ottenere una misura del genere da chi sta cercando di "dialogare" con il proprietario di tutta la televisione commerciale italiana su ipotetiche riforme istituzionali?
Sembra che il buon Sarkò abbia in mente cosa sia l'interesse collettivo. Qui da noi????
F.
Posta un commento