Durante il governo Berlusconi (2001 - 2006) l'Italia è stata ripetutamente sbeffeggiata dalle colonne dei giornali della stampa estera. La cosa era legata inizialmente alla collezione di gaffes collezionata dal cavaliere e poi dalla constatazione che neppure LUI con la sua schiacciante maggioranza era riuscito a sbloccare il Belpaese.
Qualche giorno fa il Times on line ha dedicato la sua attenzione ad un provvedimento presentato dal Governo che, se approvato, costringerebbe i blogger a registrarsi ad un apposito registro. In sostanza si introdurrebbe una forma di controllo dello Stato all'attività di un qualsiasi blog.
L'articolo cominciava sottolineando l'età dell'attuale presidente del Consiglio, Romano Prodi, 68 anni, dell'attuale capo dell'opposizione, Silvio Berlusconi, 71 anni, quella del nostro Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano 82 anni, e quella del suo predecessore Carlo Azeglio Ciampi, 86 anni. Il giornalista alla fine sosteneva che anche negli altri paesi una norma di quel tipo avrebbe potuto essere presentata se a governare fossero stati i loro nonni.
Il peso della gerontocrazia italiana insomma è arrivato a farsi notare anche oltralpe. Fermo restando il rispetto istituzionale che si deve a tutti i personaggi pubblici succitati, è evidente quanto questa classe dirigente abbia fatto ormai il suo tempo. E' ora di dargli il cambio.
venerdì 26 ottobre 2007
Blog e gerontocrazia nostrana secondo il Times
Pubblicato da Comitato RiGenerazione alle 12:30
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